Cosa significa “dignità” per una pista ciclabile?
Che non è più un elemento secondario e marginale, ma è al centro della viabilità. Quindi bisogna “vederla”, anche dandogli un proprio nome: è questo che intendiamo per Toponomastica delle Ciclabili.
Ora tocca ai sindaci trovare soluzioni.
Nel mondo in rapida evoluzione in cui viviamo, gli amministratori pubblici si trovano di fronte a una serie di sfide sempre crescenti, come la promozione del l’uso della bicicletta negli spostamenti quotidiani (come casa-lavoro e casa-scuola).
Ma, per riuscirsi, è necessario che si diffonda sempre più la cultura di una mobilità alternativa al “100% auto”, ma che sia POSSIBILE.
ExtraGiro supporta la FASE 2 della trasformazione della viabilità urbana: la comunicazione delle piste ciclabili e l’incentivo al loro utilizzo.
Una mission ampia: conoscere la rete ciclabile e le interconnessioni attraverso una mappatura digitalizzata, dare visibilità e dignità ai percorsi ciclabili, supportare le aziende per incentivare il cambiamento interno e progetti ad hoc di gamification, di incentivazione a usare un po’ di più la bicicletta nella vita di tutti i giorni.
Vogliamo essere promotori del cambiamento, per un modo di vivere le città più corretto per i tempi di oggi. Il mondo va già in quella direzione.
Il modello parigino: la Città del quarto d’ora
Parigi, già da tempo, si è posta l’ambizioso obiettivo di diventare la “città del quarto d’ora”, un concetto che promuove l’accessibilità alle esigenze quotidiane entro un raggio di 15 minuti a piedi o in bicicletta. Per raggiungere prima possibile questo risultato, il sindaco Anne Hidalgo ha implementato una serie di politiche volte a incentivare l’uso della bicicletta. Queste includono l’espansione delle piste ciclabili, la creazione di “zone 30” in cui la velocità del traffico è limitata a 30 km/h per garantire la sicurezza dei ciclisti e un piano ambizioso per creare 1.400 chilometri di nuove piste ciclabili entro il 2024 (anno in cui ospiteranno le Olimpiadi!). Questo impegno ha già contribuito a rendere Parigi un esempio di successo nella promozione della mobilità in bicicletta.
Sempre per “muoversi inquinando meno”, dal 2022, a Parigi, gli spot pubblicitari delle automobili devono promuovere un messaggio di incentivo verso la mobilità attiva, condivisa o verso il trasporto pubblico: come se le auto fossero ormai equiparate alle sigarette.
Bicipolitana: la campagna di comunicazione di Bologna
In Italia, Bologna ha lanciato da qualche mese una campagna di comunicazione chiamata “Bicipolitana – ci fa girare le ruote”. Questa campagna, in affissione e con adattamenti sui social, mira a sensibilizzare i cittadini sull’importanza della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile, incoraggiando i residenti a optare per la bicicletta nei propri spostamenti quotidiani. Una campagna di comunicazione che ha l’obiettivo di valorizzare l’uso della bicicletta, di invogliare chi ancora non la usa a farlo e, in generale, rimette la mobilità a pedali al centro dell’attenzione del destinatario.
L’esempio “Mevis go bike”: sostegno alle aziende virtuose
ExtraGiro ha affiancato Mevis, importante azienda veneta produttrice di componenti metallici, nello sviluppo di una iniziativa permanente per incentivare l’uso della bicicletta tra i dipendenti aziendali (“Mevis go bike”). Nell’ambito di questo progetto, ExtraGiro ha fornito le flotte di biciclette personalizzate nei vari stabilimenti e il sistema di comunicazione, misurazione, assistenza ed incentivazione periodico per coinvolgere progressivamente una parte della popolazione aziendale.
E siccome la comunicazione è … tutto, anche la pedalata aziendale/familiare realizzata in primavera serve a ricordare il progetto e le potenzialità della bicicletta come mezzo eroe del nostro tempo.
Le aziende leader (anche sui territori) possano ritagliarsi un ruolo cruciale nella promozione della mobilità in bicicletta anche nei confronti degli altri imprenditori; è cosìè stato anche per Mevis nel territorio bassanese.
Imola Bike to Work: ExtraGiro insieme a istituzioni e ad aziende
Il Comune di Imola ha avviato il suo progetto “Imola Bike to Work” nel 2023, in scia all’iniziativa lanciata dalla Regione Emilia-Romagna, decidendo di fare una proposta congiunta per i cittadini e per le aziende.
ExtraGiro è intervenuto proprio per costruire un legame comunicativo tra l’iniziativa del Comune, le aziende (con il loro stato dell’arte sui PSCL e la mobilità) ed i cittadini, con un unico modello di comunicazione e piattaforma di informazioni.
Nel sito dedicato www.imolabiketowork.it viene raccontata e spiegata tutta la strategia del Comune, le regole di attivazione del Bike to Work per attivare i contributi economici e vengono forniti gli strumenti di comunicazione per informare in azienda (interna), i cittadini (pubblica) e peer to peer (interpersonale).
Per diffondere la cultura della sostenibilità negli spostamenti è stata realizzata anche una library video dedicata ai percorsi attivi ad Imola, all’educazione stradale in bicicletta e al mondo del mobility management.
Rosà in Bici: La Toponomastica delle Piste Ciclabili
Infine, il progetto “Rosà in Bici”, premiato agli Urban Award di ANCI, dimostra l’importanza di restituire una visibilità importante alle ciclabili attraverso la comunicazione. Il Comune di Rosà ha portato avanti insieme a ExtraGiro un progetto di mappatura e toponomastica per le sue piste ciclabili, assegnando loro nomi unici e caratteristici delle territorio attraversato. Questa iniziativa non solo rende contribuisce anche a promuovere la mappa mentale delle ciclabili come mezzo di trasporto quotidiano, ma consente a tutti di entrare ancora di più in contatto con il proprio territorio, conoscendone la storia attraverso i nomi e assegnati ai vari segmenti.
Sindaci e gli imprenditori di tutto il mondo stanno affrontando la sfida di promuovere gli spostamenti in bicicletta per creare città più sostenibili e vivibili. Prendendo ispirazione da città come Parigi, Barcellona, Berlino, ma anche Bologna, Reggio Emilia, Imola, Rosà, … possiamo vedere come sia possibile promuovere con successo l’uso della bicicletta nella vita quotidiana.
Coinvolgendo la comunità e investendo nella comunicazione delle ciclabili già esistenti, i sindaci possono contribuire in modo significativo a creare un futuro in cui la bicicletta sia il mezzo di trasporto preferito per molti.
Un effetto volano che potrebbe essere generato anche dagli imprenditori, che facendosi promotori del cambiamento e, coinvolgendo in modo adeguato i propri dipendenti e collaboratori in queste scelte, potrebbero avviare quel cambiamento di cui tutti noi abbiamo bisogno.
ExtraGiro è pronto a sostenere queste sfide.