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Urbino, splendida città nel nord delle Marche, nella zona collinare del Montefeltro, nella provincia di Pesaro e Urbino.
La caratterizza una lunga e nobile storia che parte dall’epoca romana e, nel tempo, raggiunse un’importanza di primo rilievo che culminò con il controllo della città della famiglia Montefeltro che nel suo lungo periodo di potere diede alla città l’aspetto che, in buona parte, ancora oggi la caratterizza con le sue cinte murarie con Federico da Montefeltro, condottiero, diplomatico e mecenate di arti e letteratura. Urbino ha rappresentato in quel periodo “… il vertice dell’arte e dell’architettura rinascimentali, armoniosamente adattata al paesaggio…” come recita parte della motivazione Unesco per il riconoscimento. Dopo i Montefeltro si succedettero i Borgia e i Della
Rovere. Verso la metà del 1600 la città passò allo Stato della Chiesa e nel 1860 al Regno d’Italia.
Fra le “perle” della città si possono annoverare il Palazzo Ducale, pregiato esempio architettonico e artistico del Rinascimento, dove ha sede anche la Galleria Nazionale delle Marche con opere di Raffaello, Piero della Francesca, Paolo Uccello, Tiziano e vari altri. Altre mete d’interesse sono la Casa Museo di Raffaello Sanzio, il Duomo in stile neo-classico, con la statua del patrono, San Crescentino e l’annesso Museo Diocesano Alba, l’Oratorio di San Giovanni, quello di San Giuseppe e la Fortezza Albornoz della seconda metà del XIV secolo.
Sono quattro le annate che vedono protagonista Urbino al Giro d’Italia.
La prima è il 1982. La quattordicesima tappa, Pescara – Urbino, viene conquistata da Guido Bontempi, velocista della Inoxpran di Davide Boifava, in volata su Claudio Torelli. Il giorno dopo, nella Urbino – Comacchio è Silvestro Milani a imporsi su Urs Freuler.
Nel 1988 Urbino è invece sede della grande partenza della corsa rosa.
Il prologo di 9 km viene conquistato dal francese Jean Francois Bernard, davanti all’elvetico Tony Rominger (a 3”) ed allo specialista Lech Piasecki (a 6”).
Il giorno successivo, nella Urbino – Ascoli Piceno rivince, come l’anno precedente, Guido Bontempi in maglia Carrera, su Rolf Sorensen e Paolo Rosola.
Passano vent’anni precisi e nel 2008 è la decima tappa a concludersi a Urbino.
È una crono impegnativa, ricca di brevi asperità (Monte di Colbordolo e Ca’ Angelone), quella che va da Pesaro ad Urbino. Vince Marzio Bruseghin, alla media di 41,705 km/h precedendo di 8” Alberto Contador.
L’ultimo atto va in scena nel 2012 con la sesta tappa Urbino – Porto Sant’Elpidio.
Vince Miguel Angel Rubiano davanti ad Adriano Malori. Il parmense conquista in quell’occasione la prima ed unica maglia rosa della propria carriera sul traguardo marchigiano.
Per il 2020 è il Giro d’Italia Giovani Under 23 a preparare una grande partenza dal territorio di Urbino, un omaggio ai 500 anni dalla nascita del genio di Raffaello Sanzio, figlio nobile della località del Montefeltro.
1982 29 Maggio
Stage 14 Pescara – Urbino, Vincitore: Guido Bontempi
1982 30 Maggio
Stage 15 Urbino – Lido delle Nazioni, Vincitore: Silvestro Milani
1988 23 Maggio
Stage 1 Urbino, Vincitore: Jean Francois Bernard
1988 24 Maggio
Stage 2 Urbino – Ascoli Piceno, Vincitore: Guido Bontempi
2008 20 Maggio
Stage 10 Pesaro – Urbino, Vincitore: Marzio Bruseghin
2012 11 Maggio
Stage 6 Urbino – Porto Sant’Elpidio, Vincitore: Miguel Angel Rubiano
2020 29 luglio
Stage 1, Urbino – Urbino Vincitore: Alejandro Ropero Molina
2011 7 Luglio
Stage 7 Rovato – Grosotto Vincitrice: Marianne Vos
2016 6 Luglio
Stage 5, Grosio – Tirano Vincitrice: Mara Abbott
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